Se ci sono defibrillatori disponibili e persone in grado di intervenire avremo più persone che si salvano dopo un arresto cardiaco.
Ma se spesso citiamo casistiche di paesi più o meno lontani, negli ultimi giorni gli esempi che confermano questa semplice equazione li abbiamo proprio sotto i nostri occhi.
È di oggi la notizia del 59enne che alla Canottieri di Pavia è stato salvato dal personale della struttura che, formato e dotato di defibrillatore, ha permesso al suo cuore di ripartire senza esitazioni, ancora prima dell’arrivo dei soccorsi. Anche qui è stato il rapido intervento di chi si trovava sul posto a fare la differenza, persone che hanno deciso di dotarsi di un defibrillatore e di investire tempo per imparare ad usarlo. A loro va tutto il nostro plauso!
Il secondo invece è un caso che, pur non essendo nella nostra Provincia, ci riguarda molto da vicino. A Lodi Vecchio un cittadino di 58 anni è stato salvato grazie alla tempestività dell’intervento della Polizia Municipale, che è stata attivata perché più vicina dei mezzi del 118 in quel momento. Ci riguarda perché grazie ad un piccolo ma attivissimo gruppo di volontari attivi proprio sul lodigiano, avevamo formato noi l’agente che è intervenuto riuscendo a salvare anche questa vita.
Due fantastiche storie, Due tangibili esempi che tutti insieme possiamo fare la differenza!