Come già nella scorsa edizione, anche quest’anno abbiamo voluto partecipare al congresso dello European Resuscitation Council, l’ente che emana le linee guida europee sull’arresto cardiaco. Congresso interessante sotto molto punti di vista, nonostante le nuove Linee Guida siano una sostanziale conferma del passato ci ha permesso di approfondire e comprendere al meglio le piccole novità che a breve vorremmo presentarvi in questo blog.
Ciò che davvero cambia nelle Linee Guida 2015 è l’enfasi che viene data all’intervento del cittadino che, in caso di arresto cardiaco, dovrebbe essere addirittura attivato dalla centrale dei soccorsi in base ad una logica di maggiore vicinanza al luogo dell’arresto cardiaco. Come sempre sottolineiamo nei nostri corsi, per quanto efficiente sia il sistema di emergenza locale, l’ambulanza o il personale sanitario non potrà mai arrivare in un tempo sufficientemente breve per garantire le migliori cure alla persona colpita da arresto cardiaco, basti pensare che in Europa il tempo medio di intervento è di ben 8 minuti (utile ricordare che ogni minuto senza far nulla si perde il 10% di possibilità di sopravvivenza).
Ancora una volta si sottolinea quindi che voi che leggete questo blog e che partecipati ai corsi avete un ruolo cruciale nel determinare la sopravvivenza e, se avete ancora paura di far male, sappiate che le Linee Guida Europee raccomandano ai 112/118 locali di invitarvi a effettuare un massaggio cardiaco anche se non l’avete mai fatto o mai visto, solamente seguendo le indicazioni telefoniche.
Piccola nota di orgoglio è stata la presentazione di ben 3 nostri lavori di cui 2 sono stati presentati nelle Poster Session di venerdì e sabato e uno addirittura come comunicazione orale in aula, con lo stupore e i complimenti dei presenti visto che tutti sono stati prodotti autonomamente da una realtà di Volontariato no-profit.
Una nota a margine: Praga è davvero una città bellissima e, per quanto sia stato poco il tempo per visitarla, non possiamo far altro che consigliarvi questa economica meta nel caso abbiate in programma qualche giorno di vacanza. In piu, a differenza di tante realtà italiane, su tutti i vagoni dellla metro è indicato come intervenire in caso di arresto cardiaco.
Una precisazione in merito alle vostre donazioni: tutte le spese di viaggio e albergo dei partecipanti sono state sostenute a titolo personale e la partecipazione al congresso non ha intaccato minimamente le risorse dell’associazione. Le vostre donazioni vengono utilizzate per i progetti di cardioprotezione del territorio e per sostenere le spese di gestione dell’associazione.