Ha preso il via nelle scorse settimane il progetto di formazione alle manovre salvavita degli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia. Il progetto, promosso da Pavia nel Cuore in collaborazione con la Presidenza della Facoltà, ha l’obiettivo di formare ogni anno tutti gli studenti del III anno di Corso sia in lingua italiana che in lingua inglese.
“Sono stati una ventina gli studenti che hanno deciso di aderire a questo progetto e che hanno già concluso il percorso per diventare Volontari di Pavia nel Cuore – spiega il Dott. Enrico Baldi, Presidente di Pavia nel Cuore – L’obiettivo in questo anno accademico è quello di farli diventare Istruttori per i Corsi BLSD (ossia i corsi per imparare a riconoscere un arresto cardiaco, iniziare la Rianimazione Cardio-Polmonare e utilizzare un Defibrillatore) in modo che dal prossimo anno siano loro stessi a formare i loro colleghi più giovani. Questo tipo di approccio è stato anche recentemente incentivato dall’European Resuscitation Council, l’ente più importante in tema di rianimazione cardio-polmonare i Europa.”
Il progetto prevede infatti che gli studenti, diventati volontari istruttori dell’associazione, formino ogni anno tutti gli studenti del III anno di Corso con un Corso BLSD organizzato da Pavia nel Cuore, che sarà reso obbligatorio dall’università. Si stima che ogni anno verranno quindi organizzati tra i 25 e i 30 Corsi BLSD per gli Studenti di Medicina dell’ateneo pavese. Tra gli studenti che verranno formati ogni anno, l’associazione punta ad inviduarne almeno una quindicina che possano diventare volontari e istruttori in modo da proseguire nel tempo il progetto.
“Gli effetti positivi di questo progetto sono molteplici – continua Baldi – In primo luogo grazie a questo progetto gli studenti avranno una formazione che non solo è essenziale per il loro futuro professionale, ma che potrà permettere loro di avere le capacità di intervenire efficacemente nel caso si trovino di fronte ad un arresto cardiaco fuori dall’ospedale, contribuendo così ad aumentare la sopravvivenza da arresto cardiaco nella nostra città e non solo. Inoltre, gli studenti entreranno a far parte di una organizzazione di volontariato solida e radicata sul territorio quale è Pavia nel Cuore, confrontandosi con gli altri volontari già presenti e partecipando alle attività dell’associazione a favore della comunità. E’ sicuramente un’opportunità di crescita per loro sul piano personale ed umano e speriamo che molti di essi decidano di continuare la loro attività di volontariato una volta terminati gli studi.”
“Si tratta di un’iniziativa estremamente utile da vari punti di vista: per gli studenti di medicina che, giunti al III anno di corso, cominciano ad entrare ‘nel vivo’ della professione e sono pronti ad imparare manovre salvavita che saranno tenuti ad applicare nella loro carriera professionale, per la cittadinanza, perché vede aumentare le probabilità di ricevere un intervento rapido ed efficace e per l’Associazione Pavia nel Cuore che, in questo modo, potrà contare su un maggior numero di volontari per svolgere la loro utilissima attività. – commenta la Prof.ssa Cristina Tassorelli, Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università – Ringrazio quindi il Dott. Baldi e Pavia nel Cuore per l’entusiasmo e la generosità con cui hanno proposto e portano avanti questa iniziativa, che si è già dimostrata determinante in tante occasioni. Un ringraziamento di cuore anche agli studenti che hanno aderito alla richiesta di diventare istruttori, dimostrando in tal modo doti encomiabili di maturità e altruismo, che ne faranno degli ottimi professionisti.”
“Ringraziamo la Presidenza di Facoltà per aver accolto con entusiasmo il progetto e i professori Perlini, Bortolotto, Noris ed Esposito che ci hanno permesso di presentarlo ai ragazzi durante le loro lezioni – conclude Baldi – Già negli scorsi anni, prima della pandemia, Pavia nel Cuore e la Facoltà di Medicina avevano collaborato per la formazione degli studenti di Medicina, e questo aveva portato anche al fatto che un professore era stato salvato da un arresto cardiaco al Collegio Ghislieri nel novembre 2015 proprio da studenti formati da Pavia nel Cuore. Siamo convinti che questo progetto, strutturato e duraturo, possa essere fonte di ispirazione anche per altre università italiane e siamo sicuri che ci permetterà di salvare sempre più vite dall’arresto cardiaco.”
Pavia nel Cuore è un’organizzazione di volontariato attiva dal 2013 in tutta la Provincia di Pavia che, in collaborazione con la sua associazione gemella Robbio nel Cuore, ha l’obiettivo di aumentare la sopravvivenza da arresto cardiaco. Sono numerosi i progetti di Pavia nel Cuore per raggiungere questo scopo: la formazione e la sensibilizzazione della popolazione alle manovre salvavita, la formazione degli alunni delle scuole con i progetti Scuola Salva Vita e Un Gioco da Ragazzi, il supporto psicologico ai pazienti sopravvissuti da arresto cardiaco e la diffusione dei Defibrillatori Semi-Automatici Esterni, sia in postazioni fisse in molte città e paesi della Provincia, che in postazioni mobili in dotazione alle Forze dell’Ordine in tutta la Provincia.
Ulteriori informazioni sui progetti e le attività di Pavia nel Cuore, e su come sostenere l’associazione, si trovano sul sito www.pavianelcuore.it e sulla pagina Facebook dell’associazione.